Il matrimonio incarna da sempre, nell’immaginario collettivo, il coronamento di una grande storia d’amore ed è, peraltro, una tematica che fende la linea cronologica della letteratura italiana, spaziando da “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni a “Piccolo mondo antico” di Antonio Fogazzaro, in cui l’argomento delle nozze, tra qualche ostacolo di troppo, domina puntualmente la cornice del romanzo. Se da un lato c’è chi, per il proprio “sì”, intende seguire i dettami della tradizione e giurarsi amore eterno sull’altare di una chiesa del Belpaese, dall’altro c’è una tendenza crescente a far sbocciare i fiori d’arancio al di là dei confini nazionali, regalandosi un “wedding travel” per raggiungere la località in cui sposarsi. Quali sono le mete più ambite, in tal senso? Noi di “Icaro in Volo” ne abbiamo selezionate cinque per voi lettori.
Las Vegas e Miami
Ne siamo certi: anche il vostro pensiero è subito corso a Las Vegas e agli Stati Uniti d’America. D’altro canto, nella città del gioco d’azzardo e del divertimento sono numerosi i matrimoni-lampo che vengono registrati ogni anno, ma anche a Miami non si scherza, visto che è consentito celebrare le nozze in spiaggia e correre verso il proprio partner a piedi nudi sulla sabbia. Per il vostro sogno d’amore a stelle e strisce, dovete tenere però a mente alcune indicazioni: in primis, dovrete informarvi sui documenti richiesti dallo Stato che ospiterà la cerimonia (a Las Vegas, ad esempio, è sufficiente presentarsi nell’ufficio del sindaco). Dopodiché, per la trascrizione sarà possibile dirigersi presso il Consolato italiano. Qualora scegliate Miami, avrete bisogno di un permesso speciale per sposarvi in spiaggia pubblica (o, alternativamente, potrete affittarne una privata).
Le Hawaii
Si trovano sempre negli USA, ma meritano un capitolo a parte le isole Hawaii, tra le destinazioni più gettonate da parte dei futuri coniugi, anche per via dei costi contenuti. Se si escludono le spese del lungo volo, una cerimonia privata prevede un importo inferiore a 2 mila euro, che comprende, peraltro, servizio fotografico e video, oltre all’assistenza amministrativa e alle collane floreali. Il tutto, in una location meravigliosa, tra delfini, tartarughe, sabbia candida e mare da cartolina. Importante: per le Hawaii servono il passaporto valido, la patente internazionale qualora si debba noleggiare un’auto in loco, l’ESTA per raggiungere il Paese, e l’eventuale sentenza di divorzio, da esibire per ottenere il License Act, da richiedere da casa prima dell’evento, e al cospetto del License Agent.
Le Mauritius
Non va sottovalutato l’appeal esercitato dalle Mauritius sui futuri sposi, complici le spiagge tropicali, i tramonti infuocati e il mare cristallino. Tuttavia, le tempistiche connesse alla burocrazia sono più dilatate rispetto ad altre mete e si dovrà soggiornare in loco per almeno 96 ore, includendo nel computo anche il giorno del matrimonio. Curiosità: è previsto anche il “sì” subacqueo, con tanto di muta o a bordo di un sottomarino! Fondamentale, per il rito civile, sarà far tradurre e inoltrare con almeno 45 giorni d’anticipo rispetto alla data delle nozze al CSO (Civil Status Office) di Port Louis le fotocopie di certificati di nascita, stato civile, residenza e le prime quattro pagine del passaporto. In caso di rito cattolico, invece, si dovranno inviare anche i certificati di battesimo, cresima e moralità rilasciati dalle parrocchie di origine.
Gretna Green (Scozia)
Se si vuole scegliere una destinazione tanto romantica quanto appartenente alla cultura dell’amore, il pensiero non può che correre a Gretna Green, in Scozia, che ha fatto da sfondo a numerose cerimonie di nozze tra giovani inglesi, visto che era sufficiente avere 14 anni d’età per sposarsi (oggi 16). Jane Austen ne parla persino in “Orgoglio e pregiudizio” e ogni anno 5mila coppie si promettono eterno amore davanti al fabbro del villaggio. Peraltro, non è neppure così complicato organizzare il tutto: è sufficiente controllare gli aspetti legali su “National Records of Scotland”, inclusa la documentazione da recapitare entro i tre mesi precedenti alle nozze. Qualora si scelga una cerimonia religiosa o laica, si dovrà ritirare di persona il programma nuziale una settimana prima del grande giorno.
Aero (Danimarca)
Sono 8mila i futuri sposi che tutti gli anni scelgono di dirsi sì ad Aero, in Danimarca, un piccolo atollo ubicato nel cuore del Mar Baltico e divenuto l’isola dei matrimoni. Sì, perché qui, complici le norme di diritto civile liberali, tutte le coppie, incluse quelle omosessuali e composte da coniugi di nazionalità differenti, possono impreziosire con il sacro vincolo del matrimonio il loro amore nell’arco di tre settimane. Aero, peraltro, presenta verdi colline, dimore coi tetti in paglia e costiere chilometriche, ricche di piste ciclabili: l’essenziale per stare bene e iniziare la propria vita di coppia in… tandem! Affinché tutto vada bene, dovrete rispettare alcuni step: mandare i documenti via mail e presentarvi ad Aero almeno un giorno prima dell’evento per verificarli; effettuare la vostra prenotazione mediante agenzia o presso il Comune di Ærøskøbing; munirvi di documenti di identità e… Basta! Testimoni e brindisi, laddove lo si desideri, sono un gentile omaggio del municipio!