In principio fu il Principato di Arbanon, convertito nel 1272 in Regno d’Albania da Carlo I d’Angiò, Re di Sicilia. Nei secoli si susseguirono le dominazioni veneziana e serba, che a loro volta cedettero il passo alla supremazia ottomana fino al 1912, anno della conquista dell’indipendenza. Se a questo aggiungiamo che, in passato, quello stesso territorio fu popolato da tribù illiriche e dai Traci e divenne anche provincia romana, ciò che emerge è un melting pot culturale privo di eguali, paragonabile forse soltanto a quello reperibile in Sicilia, che, guarda a caso, è un nome che riecheggia nella storia dell’Albania. Un Paese che trasuda storia e passione, che da oltre cento anni gode di una propria identità e che, nel recente periodo, è divenuto una delle mete turistiche più gettonate, complici le bellezze mozzafiato – artistiche e paesaggistiche – che possiede. Noi di “Icaro in Volo” abbiamo scelto di scoprirle insieme a voi lettori, fornendovi anche alcune indicazioni utili per un vostro eventuale viaggio in landa albanese.
Viaggio in Albania: cose da sapere
Partiamo, innanzitutto, con un rapido vademecum delle cose da sapere per organizzare una trasferta in Albania. Grande quanto Piemonte e Valle d’Aosta messi insieme, la nazione gode di un clima temperato, contrassegnato da notevoli escursioni termiche diurne e notturne. Temperature elevate fino a 40° durante l’estate fanno da contraltare a temperature basse in inverno (sino a -10° nelle zone montuose del nord, nord-est). Sostanzialmente, l’Albania ha un clima molto simile a quello del Centro Italia. All’interno del Paese è possibile guidare veicoli con la patente italiana, ma la maggior parte delle assicurazioni dello stivale non rilascia una carta verde valida anche per l’Albania. Ergo, all’ingresso nello Stato, direttamente alla frontiera terrestre o marittima, è necessario stipulare un’assicurazione temporanea con una compagnia albanese, il cui costo medio per 15 giorni è di circa 50 euro per autovettura. Si consiglia di stipulare una polizza contro tutti i rischi, con annessa copertura per il furto. Ricordiamo che è severamente vietato guidare sotto l’effetto dell’alcol e/o di droghe (prevista la sanzione del ritiro della patente e dell’arresto).
Albania: cosa vedere a Tirana
A Tirana, capitale dell’Albania, le cose da vedere non mancano di certo, perlomeno se vi soffermate sugli aspetti connessi all’arte e alla cultura. Luoghi ricchi di interesse sono il Museo Storico Nazionale e la Galleria Nazionale d’Arte, senza dimenticare la moschea Et’hem Bey, fra le più belle del Paese. Il luogo principale della movida notturna della città è il Blloku, dove non difettano gli eccessi, a cominciare dalla musica a tutto volume lungo le strade. Da Tirana, peraltro, ci si può concedere una gita a Kruje, prima capitale albanese, la cui fortezza, abbarbicata su una roccia, testimonia il passato di uno dei luoghi più affascinanti del Vecchio Continente.
Viaggio nel nord dell’Albania: Scutari e Koman
Nella porzione settentrionale dell’Albania è ubicata la città di Scutari, da cui spesso comincia l’itinerario di chi giunge in loco “via terra”. Sono tante le alternative che offre Scutari, a partire dal museo di fotografia e dai locali alla moda. A pochi passi si trovano il più grande lago dei Balcani, il castello di Rozafa, la Moschea dei Piombi e il Ponte di Mezzo, di matrice ottomana e con tredici arcate. Spostandovi a Koman, poi non potrete non imbarcarvi sul locale ferry boat, che vi consentirà di navigare all’interno di un grande fiordo nelle montagne del Nord-Est.
Viaggio in Albania: Durazzo e la Costa Adriatica
Raggiungendo l’Albania via mare, la prima destinazione che vi troverete a raggiungere sarà Durazzo, i cui rinomati ristoranti sono specializzati nella preparazione di piatti a base di prodotti ittici. La cittadina è però celebre per le sue costruzioni e, soprattutto, per le sue spiagge, che rientrano nel novero di quelle tipiche della costa adriatica (basse e sabbiose), mentre verso Nord pullulano le paludi e le lagune, fra le quali vi è quella più estesa del Mediterraneo, inglobata nel parco nazionale Divjakë-Karavasta.
Viaggio in Albania: Valona e la Costa Ionica
Indubbiamente, per gli amanti della tintarella e del dolce far niente a bordo mare, Valona e la costa ionica dell’Albania sono un autentico locus amoenus. D’altro canto, questa è la zona della riviera albanese, che consta della penisola di Karaburun con le sue grotte marine, ma anche dei paesaggi mozzafiato di Dhermi, Himare e Saranda. Nei mesi meno turistici, le spiagge sono poco frequentate e regalano un’oasi di pace e di ristoro ai loro visitatori. Qualora, invece, vi ritrovaste a visitare la nazione in un periodo dell’anno più caotico, ecco che potreste concedervi una gita in barca nella Baia di Grammata, dove sulle pareti di roccia sono incise iscrizioni risalenti all’epoca di Giulio Cesare. Una menzione particolare, poi, per il sito di Butrinto, le cui rovine racchiudono testimonianze storiche preziose, che spaziano dal periodo ellenistico a quello della dominazione veneziana. Suggestivo anche il cosiddetto “Blue Eye”, sorgente che sgorga dal terreno, di dimensione circolare e di una tonalità cromatica talmente suggestiva da risultare inenarrabile.
Viaggio nel sud dell’Albania
Concludiamo il nostro virtuale viaggio in Albania con la parte meridionale del Paese, dove sono collocati luoghi incantevoli. Come non citare, in tal senso, Berat, nota anche come “la città dalle finestre sovrapposte” per via della presenza di numerose case bianche che presentano una quantità indefinita di finestrelle? Nella sua parte alta si staglia la cittadella fortificata di Kala, ancora abitata e in cui si erge la chiesa della Dormizione della Vergine, di rito ortodosso. Il museo etnografico e il Museo Onufri sono altre due mete che non possono in alcun modo essere bypassate. Un’ulteriore città del Sud dell’Albania da vedere è Gjirokaster, quasi gemella di Berat per morfologia e ricchezza storico-culturale. Da ultimo, vi suggeriamo Korçe (il bazar e il Museo delle Icone devono essere visitati senza indugio alcuno), Permet e l’accoppiata formata da Lin e Pogradec, ambedue situate sulle sponde del Lago di Ohrid.
Per maggiori informazioni visita il sito https://albania.al
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Buon viaggio,
Icaro in volo
