La Scozia, pur in maniera insospettabile, riveste la destinazione ideale per i turisti più affamati, a caccia di esperienze alimentari in grado non solo di colmare il loro stomaco, ma di regalare soprattutto sapori genuini e intensi, propri di una cucina tra le migliori al mondo. E se, con orgoglio patriottico (ma anche con la razionalità di chi sa di cosa sta parlando), al primo posto di un’ideale graduatoria della buona tavola collochiamo la nostra Italia, nella top ten internazionale il Paese delle Highlands non può non comparire. Considerando l’influenza delle correnti atlantiche, le dolci acque delle montagne, le colline lussureggianti, il clima vario e il suolo fertile, la qualità del cibo in Scozia non può che essere elevata e, al tempo stesso, ricca di alternative. Si va dalla carne di angus di Aberdeen al black pudding di Stornoway, passando per gli arbroath smokie e per il salmone e i frutti di mare delle Shetland. Una menzione particolare la meritano anche gli shortbread, il whisky scozzese, le birre, il porridge e il tipico haggis, che danno vita a un menù luculliano e pantagruelico.
Scozia, cosa mangiare? L’haggis
Partiamo proprio dall’ultimo piatto menzionato in precedenza, l’haggis, che include i sapori della tradizione culinaria scozzese. Tale insaccato viene servito unitamente a neeps (rape) e tatties (patate) e sfumato con il tipico whisky. Ma, esattamente, da cosa è costituito l’haggis? Si tratta di una saporita combinazione di carne, farina d’avena, cipolle, sale e spezie. Non è una portata all’insegna della raffinatezza, ma i suoi aromi travolgenti non possono non essere sperimentati qualora ci si rechi in Scozia. La tradizione, peraltro, prevede che sia affettato solo con una spada: uno spettacolo nello spettacolo.
Piatti tipici della scozia: il porridge e l’angus
Anche il porridge rientra tra i punti fermi dell’arte culinaria della Scozia, pur essendo diffuso sostanzialmente in tutto il Regno Unito. Esso rappresenta un’opzione salutare, che tutti gli scozzesi amano consumare ancora oggi. Esso si prepara facendo bollire chicchi di cereali aromatizzati a piacere, come quelli d’avena, i più usati nella nazione avente come capitale Glasgow. Tra le varianti, sono diffusi i chicchi di riso, grano, orzo, mais e grano saraceno. Degna di nota anche la rinomata carne di angus di Aberdeen, conosciuta a livello intercontinentale e importata anche nel nostro Paese.
Cucina scozzese: il black pudding di stornoway
Il black pudding di Stornoway è un altro dei cibi che non potrete fare a meno di assaggiare qualora vi rechiate in Scozia. In questo caso, si tratta di una varietà di salsiccia nera tipica della capitale dell’Isola di Lewis, nelle Ebridi Esterne della Scozia. Se è cruda, presenta una colorazione accesa, tra il rosso scuro e il marrone scuro. La sua consistenza è umida e soda, con piccole particelle di grasso che non sfuggono a uno sguardo attento. Contiene la tipica farina di avena scozzese: assolutamente da provare.
Cosa mangiare in scozia? Gli arbroath smokie
Per gli appassionati dei piatti a base di pesce, oltre all’imperdibile salmone, in Scozia è praticamente obbligatorio sperimentare i cosiddetti “arbroath smokie”, ossia gli eglefini affumicati. Tale prodotto di natura ittica viene prima lasciato sotto sale per una notte, poi viene legato a coppie con uno spago e lasciato asciugare. Una volta salati, legati ed essiccati, gli arbroath smokie vengono appesi sopra un pezzo di legno triangolare per essere affumicati in uno speciale braciere di legno duro, la cui base è rivestita di ardesia. Durante l’affumicatura, la parte superiore del braciere ligneo viene coperta e sigillata intorno ai bordi con sacchi di juta bagnati, dando vita così a un fuoco molto caldo, umido e fumoso. I bastoncini di eglefino vengono quindi posizionati sulla “fossa” di affumicatura e poi cotti fino a ottenere i toni dorati e ramati dei veri arbroath smokie.
Scozia, non solo tradizione: le alternative culinarie per i vegani
Con i gusti e le preferenze che mutano costantemente nell’universo dei buongustai, non dovrebbe sorprendere affatto che le opzioni vegane siano ormai inglobate anche nei menù dei locali scozzesi. In tutto il Paese, infatti, caffetterie, ristoranti e bar aggiungono continuamente piatti vegani sfiziosi e saporiti tra le loro opzioni di scelta, a cominciare dal Bonobo Café di Aberdeen, dal 269 Vegan di Perth e dall’Harmonium di Edimburgo (e l’elenco potrebbe continuare a lungo). La Scozia, insomma, non lascia nessuno a stomaco vuoto.
Siete incuriositi dalla cucina scozzese? Ecco le ricette per preparare i piatti tipici più gustosi della Scozia : www.scozia.net/info/ricette/