Ebreo berlinese, Helmut Newton è la fotografia fatta persona, anzi artista. Amava immortalare le donne di classe e sofisticate, con una predilezione per le dive : dalla Rampling, alla Deneuve passando per l’italiana Monica Bellucci. La mostra di Milano è l’antologia di uno dei migliori fotografi di sempre. Curata da Denis Curti e Matthias Harder – HELMUT NEWTON LEGACY – porta in mostra oltre 250 scatti che ripercorrono la vita e la carriera fotografica di Helmut Newton, che è stato colui che ha rivoluzionato, senza ombra di dubbio, il nudo femminile. Helmut Newton Legacy secondo i molti appassionati visitatori sembra essere una vera e propria eredità del fotografo. Come spiega Denis Curti, quello di Newton è “un erotismo pervasivo, mai pornografico, che racconta le sue e le nostre ossessioni”. Se la mostra sembra volerlo proporre come femminista, è nella parola “ossessione” (da intendere nella sua ambivalenza) che va ricercata una chiave fondamentale per leggere il suo lavoro. I suoi scatti di modelle emancipate, di ruoli di genere, spesso invertiti, racchiudono comunque uno sguardo, seppur mai oggettificante, necessariamente maschile e – questo Newton non l’ha mai nascosto – decisamente voyeuristico.
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Buona mostra a tutti voi !