Ne abbiamo bisogno, di illuminazioni gioiose e sprazzi di felicità. Anche grazie all’arte, e anche grazie ai colori di colui che è stato definito il “pittore della gioia”, il francese Raoul Dufy (1877-1953). 130 le opere a Palazzo Cipolla, in via del Corso a Roma, compreso uno dei dipinti più estesi al mondo, La Fata Elettricità, lungo sei metri e composto da 250 pannelli, che cita pure i grandi inventori, filosofi e scienziati della storia.
Dalle regate ai boschi e ai fiori, dalle bagnanti ai nudi e agli arlecchini, dai campi di grano ai paesaggi assolati della Provenza fino a quelli più tenui della Bretagna, ecco il Dufy post-impressionista allievo di Cezanne e Monet, innamorato di Van Gogh, maestro anche come scenografo e designer di moda, di arazzi e vestiti.
RAOUL DUFY, IL PITTORE DELLA GIOIA. PALAZZO CIPOLLA, VIA DEL CORSO 320. ROMA. FINO AL 26 FEBBRAIO 2023

Dalle icone ai gadget, dai dipinti ai murales, ecco la riscrittura della realtà in un artista vitale e tragico, integrato e apocalittico, grande interprete sulla scena newyorkese degli anni 80, allievo e amico di Basquiat, l’altro genio che nell’arte immetteva vita, disagi, problemi, sofferenze, angosce.
Morto ad appena 32 anni, nel 1990, Keith Haring approda all’Orangerie di Monza dopo un tour nella sua America, con le opere più celebri – Radiant baby, Cane, Televisore, Ufo e le tante fughe nei vari aspetti della realtà, dalla musica al merchandising, dalle magliette casual ai magneti, alla mega incisione Medusa head alle proposte del Pop Shop warholiano.
KEITH HARING. RADIANT VISION. ORANGERIE DELLA VILLA REALE. MONZA. FINO AL 29 GENNAIO 2023

È fra i massimi esponenti dell’astrattismo europeo, Piero Dorazio (Roma 1927-Perugia 2005), e i suoi 30 dipinti esposti a Verona raccolgono il meglio del suo talento, con la produzione quinquennale fra il 1963 e il 1968. La struttura reticolare degli anni precedenti cede il passo a un impianto compositivo nuovo, frutto dei suoi studi sul colore, protagonista fra spazio e forma.
PIERO DORAZIO, LA NUOVA PITTURA. GAM, GALLERIA D’ARTE MODERNA ACHILLE FORTI, E GALLERIA DELLO SCUDO. VERONA. FINO AL 30 APRILE 2023
