Salvation Mountain, letteralmente “monte della salvezza”, è divenuto un luogo emblematico, una tappa obbligata per tutti coloro che si trovano a transitare dalle parti di Slab City, a sud del deserto della California. D’altro canto, le sue tonalità cromatiche, il messaggio d’amore veicolato a livello visivo e la scritta “God is love” che campeggia in cima alla montagna artificiale – decorata con fiori, cuori e simboli religiosi e realizzata con paglia, mattoni, vecchi pneumatici, litri di vernice e pezzi di automobile – alimentano un richiamo ineludibile, alla stregua dell’epico canto delle Sirene narrato da Omero nell’Odissea. A rendere celebre Salvation Mountain è stato “Into the Wild”, film scritto e diretto da Sean Penn, che scelse, come sfondo per alcune riprese, proprio la creazione dell’artista Leonard Knight. Questi risiedeva ai piedi della montagna, nella propria auto, e, da quando è deceduto, è un’associazione di volontari a prendersi cura della sua installazione, proseguendo l’opera di divulgazione della filosofia alla base della sua costruzione.
Salvation Mountain, la storia della montagna di “Into the wild”
La storia della genesi di Salvation Mountain muove i suoi passi dalla volontà di Leonard Knight di comunicare il suo messaggio d’amore universale all’intero orbe terracqueo. Inizialmente, trovandosi nell’area sulla quale oggi sorge la sua “creatura”, installò dei piccoli palloni aerostatici, ma ben presto si rese conto che la sua intuizione non aveva le “spalle” abbastanza larghe per sopportare il peso di un significato così grande come quello che voleva veicolare. Così, servendosi di cemento, vernice e altri materiali, in alcuni mesi edificò una prima montagna alta 50 metri, la quale, però, dopo 4 anni collassò su se stessa. Quella che per chiunque sarebbe stata una disfatta, per Knight assunse le sembianze di una sfida da vincere: ripartì da zero a costruire l’odierna Salvation Mountain, investendo 28 anni della sua esistenza in questo progetto, tramutatosi oggi in uno dei luoghi turistici più richiesti e frequentati dell’area.
Come arrivare a Salvation Mountain?
Raggiungere Salvation Mountain, la montagna di “Into the Wild”, non è complicato. Dopo essere approdati via aereo negli Stati Uniti d’America, più precisamente in California, dovrete spostarvi verso Niland, un piccolo agglomerato di abitazioni posto a circa 70 chilometri dal confine con il Messico. Il “monte della salvezza” è ubicato esattamente accanto alla riva est del Salton Sea, a novanta minuti di automobile da Palm Springs.
Quando visitare Salvation Mountain?
Non esiste, di fatto, un momento preciso o ideale per visitare Salvation Mountain, essendo accessibile in qualsiasi momento, dall’alba al tramonto, in ogni giorno dell’anno, compresi i festivi. Non è neppure previsto il costo di un biglietto, ma ai piedi dell’opera è presente un contenitore per la raccolta delle offerte. Nessun problema di sorta, infine, nemmeno per il parcheggio: il consiglio di “Icaro in Volo” è quello di lasciare la vostra vettura nelle immediate vicinanze della Salvation Mountain, in modo che possiate sempre monitorarla.
Salvation Mountain: cosa fare durante la visita?
Una volta giunti in loco, la Salvation Mountain catalizzerà la vostra attenzione per via dei suoi colori sgargianti e dei numerosi messaggi, scritti e non, che è in grado di evocare. I turisti, di norma, trascorrono diversi minuti a fotografarla e a immortalarsi davanti o sopra ad essa, in quanto, seguendo il percorso contrassegnato da una striscia gialla, è addirittura possibile scalarla e raggiugerne la cima: questo favorirà l’opportunità di scattare istantanee originali e di emozionarsi all’interno dei cunicoli che lo stesso Knight ha disseminato lungo il tragitto. Il tempo medio di permanenza dei visitatori si attesta attorno all’ora.
Lo sapevi che…
Lo stesso creatore del sito Salvation Mountain, Leonard Knight, appare nel film Into the Wild interpretando sé stesso ?
PER CHI VOLESSE VEDERE IL FILM INTO THE WILD
Il film Into the Wild in streaming legale completo è disponibile in italiano su Amazon Prime Video, Chili, RaiPlay, Rakuten TV, Google Play, iTunes, PlayStation Store, Mubi.